La borsa, uno dei più grandi misteri dell’universo femminile. Non c’è nulla che non possa contenere, non importano le dimensioni, i modelli o le forme, chiunque è accompagnato da una ragazza sa che all’occorrenza al suo interno può trovare quello di cui ha bisogno. Avete presente la famosa borsa di Mary Poppins? Ecco magari il lampadario oggi è stato sostituito dalla luce dell’iphone, ma comunque rende l’idea 😉
Bene, ora provate ad immaginare cosa può contenere la borsa di una ballerina. Non passa inosservata, una danzatrice, si riconosce a colpo d’occhio solo osservando la sua borsa, meglio definita come “armadio ambulante”. In barba ai mal di schiena, alla stanchezza o, più semplicemente, ai kilometri da percorrere, una ballerina si trascina sempre dietro questo accessorio voluminoso e generalmente pesante ogni giorno. Cosa c’è dentro? Giusto l’essenziale, rispondono le seguaci di Tersicore, niente di non indispensabile. Body, calze e gonnellino sono la base di partenza, ovviamente immancabili, come immancabile è un body di riserva nel caso prove più lunghe e faticose dovessero richiedere un cambio, così come le calze perché è categorico che in sala sono bandite quelle bucate. L’elenco ovviamente è solo cominciato poiché, in ordine di vestizione, troviamo pantaloni e felpa, per tenere caldo il corpo prima della lezione. Non importa quanti gradi facciano all’esterno, una ballerina non rinuncerà mai a bardarsi come se fosse diretta al polo. Naturalmente completano l’outfit scaldamuscoli e scaldapiedi. È il turno delle scarpette, che non sono mai abbastanza. Una ballerina porta con sé almeno due paia di mezze punte e due di punte, quando è costretta a limitarsi. Nella maggior parte dei casi però una sola borsa può far invidia ad un negozio di articoli per la danza. Sacche piene di punte per ogni occasione ed evenienza, più o meno morbide a seconda dell’uso, rosa o color carne, nel caso si dovessero usare senza calze, un paio nuovo di riserva, non si sa mai. Ad accompagnare la sacca delle scarpe c’è sempre il kit farmacia. Garze, cerotti, disinfettante sono un must, per curare i piedi malridotti dall’uso delle punte.
Uno spazio è dedicato chiaramente ai capelli, quindi lacca, pettine, forcine e mollette completano l’occorrente.
Elenco ultimato? Forse si o forse no, questa è solo la base, il minimo utile per una giornata in sala, perfettamente integrabile a discrezione personale, a seconda delle esigenze individuali. Un’ultima cosa, mai dimenticarsi a casa motivazione e determinazione, non c’è punta che sostenga il peso del proprio corpo se non c’è la volontà di restare in asse 😉